La FIGC sta considerando un’azione legale contro Roberto Mancini per risarcimento danni, Gabriele Gravina, ne rivela i dettagli.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, svela i passi successivi riguardo alla controversa separazione con l’ex CT Roberto Mancini.
La recente separazione tra Roberto Mancini e la nazionale italiana di calcio ha suscitato molte discussioni. Mancini, ex Commissario tecnico, ha scelto di intraprendere una nuova avventura in Arabia Saudita, lasciando gli Azzurri nelle mani di Luciano Spalletti. Tuttavia, la questione non sembra ancora conclusa.
La decisione della lega
La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) sta valutando la possibilità di intraprendere un’azione legale per risarcimento danni contro Mancini. Questa decisione segue le recenti rivelazioni di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, che ha informato il consiglio federale sulla situazione.
Parole del presidente
Gravina ha dichiarato: “Ho informato il consiglio di tutto quanto successo ad agosto, in termini di recesso immediato dal contratto con la presentazione delle dimissioni“. Ha poi aggiunto che il consiglio ha deciso di consultare un professionista legale per valutare le possibili azioni da intraprendere. Questo tema, come riportato dall’ANSA, sarà nuovamente discusso dal consiglio dopo aver ricevuto il parere del professionista.
La decisione di Mancini di dimettersi ha sorpreso molti, soprattutto considerando i successi ottenuti durante la sua gestione. Tuttavia, le voci di un possibile contratto lucrativo con la Federazione calcistica saudita hanno alimentato le speculazioni. La FIGC, di fronte a questa situazione inaspettata, ha dovuto agire rapidamente, scegliendo Spalletti come sostituto.
Mentre il mondo del calcio attende ulteriori sviluppi, è chiaro che la separazione tra Mancini e la FIGC ha lasciato delle questioni irrisolte. La possibile azione legale potrebbe aprire un nuovo capitolo in questa saga, mettendo in luce i rapporti tra allenatori e federazioni.